Quando parlo di pensione futura, molti pensano che lo Stato garantirà un assegno sufficiente. Ma la verità è un’altra: la pensione pubblica spesso non basta davvero. Peccato che la realtà sia molto diversa: la pensione non è Babbo Natale. Non arriva con un sacco pieno di regali, ma con un assegno calcolato su regole precise… e spesso poco generose.
Io stesso, da papà di due bambine, so bene che il futuro va costruito, non sperato. Ecco perché è fondamentale scoprire da subito quanto ci attende davvero a fine carriera.
Il mito della pensione “sicura”
Molti lavoratori credono che dopo una vita di contributi la pensione sarĂ sufficiente a mantenere lo stesso tenore di vita.
La verità è che in Italia il tasso di sostituzione (cioè la percentuale di stipendio che riceverai come pensione) è in calo da anni.
- Un quarantenne di oggi rischia di avere solo il 50-60% dell’ultimo stipendio.
- Un libero professionista potrebbe addirittura scendere sotto il 40%.
Tradotto: se oggi guadagni 3.000 € netti al mese, potresti trovarne 1.500 (o meno) come pensione.
Perché succede?
- Sistema contributivo: prendi in base a quanto versi, non piĂą in base agli anni di lavoro.
- Demografia: meno giovani lavorano e piĂą anziani ricevono pensioni.
- Carriere discontinue: contratti precari, cambi di lavoro, buchi contributivi.
In altre parole: lo Stato non potrĂ garantirti lo stesso reddito che hai ora.
Come scoprire la tua pensione in pochi minuti
Non servono calcoli complicati né lauree in economia:
- Vai sul sito dell’INPS e accedi al servizio “La mia pensione futura”.
- Inserisci i tuoi dati (contributi, reddito attuale, etĂ prevista di uscita).
- In pochi click avrai una simulazione del tuo assegno futuro.
💡 La maggior parte delle persone rimane sorpresa… in negativo.
E poi, cosa fare?
Scoprire il “buco” è solo il primo passo. La buona notizia è che esistono strumenti per integrare la pensione pubblica:
- Previdenza complementare (fondi pensione, PIP).
- Investimenti mirati con orizzonte di lungo periodo.
- Strategie personalizzate che si adattano alle tue esigenze.
L’importante è iniziare presto: ogni anno guadagnato è un mattone in più verso la tua sicurezza.
Aspettare che la pensione pubblica ti basti è come aspettare Babbo Natale con il camino vuoto: rischi di rimanere deluso.
Meglio prepararsi oggi, con consapevolezza e una strategia su misura.
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