👉 La tua pensione non è una favola: come scoprire in pochi minuti quanto ti spetta davvero

Quando parlo di pensione futura, molti pensano che lo Stato garantirà un assegno sufficiente. Ma la verità è un’altra: la pensione pubblica spesso non basta davvero. Peccato che la realtà sia molto diversa: la pensione non è Babbo Natale. Non arriva con un sacco pieno di regali, ma con un assegno calcolato su regole precise… e spesso poco generose.

Io stesso, da papà di due bambine, so bene che il futuro va costruito, non sperato. Ecco perché è fondamentale scoprire da subito quanto ci attende davvero a fine carriera.


Il mito della pensione “sicura”

Molti lavoratori credono che dopo una vita di contributi la pensione sarĂ  sufficiente a mantenere lo stesso tenore di vita.
La verità è che in Italia il tasso di sostituzione (cioè la percentuale di stipendio che riceverai come pensione) è in calo da anni.

  • Un quarantenne di oggi rischia di avere solo il 50-60% dell’ultimo stipendio.
  • Un libero professionista potrebbe addirittura scendere sotto il 40%.

Tradotto: se oggi guadagni 3.000 € netti al mese, potresti trovarne 1.500 (o meno) come pensione.


Perché succede?

  1. Sistema contributivo: prendi in base a quanto versi, non piĂą in base agli anni di lavoro.
  2. Demografia: meno giovani lavorano e piĂą anziani ricevono pensioni.
  3. Carriere discontinue: contratti precari, cambi di lavoro, buchi contributivi.

In altre parole: lo Stato non potrĂ  garantirti lo stesso reddito che hai ora.


Come scoprire la tua pensione in pochi minuti

Non servono calcoli complicati né lauree in economia:

  • Vai sul sito dell’INPS e accedi al servizio “La mia pensione futura”.
  • Inserisci i tuoi dati (contributi, reddito attuale, etĂ  prevista di uscita).
  • In pochi click avrai una simulazione del tuo assegno futuro.

💡 La maggior parte delle persone rimane sorpresa… in negativo.


E poi, cosa fare?

Scoprire il “buco” è solo il primo passo. La buona notizia è che esistono strumenti per integrare la pensione pubblica:

  • Previdenza complementare (fondi pensione, PIP).
  • Investimenti mirati con orizzonte di lungo periodo.
  • Strategie personalizzate che si adattano alle tue esigenze.

L’importante è iniziare presto: ogni anno guadagnato è un mattone in più verso la tua sicurezza.


Aspettare che la pensione pubblica ti basti è come aspettare Babbo Natale con il camino vuoto: rischi di rimanere deluso.
Meglio prepararsi oggi, con consapevolezza e una strategia su misura.


👉 Vuoi scoprire se la tua pensione futura sarà sufficiente?

💬 Contattami qui e ti aiuterò a fare il calcolo insieme, così capirai subito qual è il gap da colmare.

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