SIETE A CONOSCENZA DELL’ESISTENZA DEL BAIL IN?

Bail In significa salvataggio interno; in poche parole è la modalità di risoluzione di una crisi bancaria attraverso l’esclusivo e diretto coinvolgimento degli azionisti, obbligazionisti e correntisti.

Perché è importante saperlo?

Perché nel caso in cui la vostra banca entrasse in crisi, la legge prevede che siate voi stessi a rimetterci i soldi.
Nell’ordine, i primi saranno gli azionisti; se questi non bastassero a coprire la situazione sarebbe il momento degli obbligazionisti subordinati, poi i detentori delle obbligazioni senior e, a seguire, i correntisti al di sopra dei 100.000€.

I conti correnti fino a 100.000€, sono coperti dal fondo interbancario, ma attenzione, se vi avessero fatto delle condizioni di favore che abbiano contribuito al fallimento della banca (un tasso di interesse vantaggioso) sareste scoperti da tale tutela, rientrando così nel bail in.

Sono esclusi i fondi comuni detenuti presso quella banca.

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Diventa quindi importante scegliere la propria banca, non per la vicinanza dell’eventuale filiale, ma controllandone i parametri di solidità.

Il parametro che riassume in un valore espresso in termini percentuali, la solidità di una banca è il Core Tier 1 (CT1): indice di solidità patrimoniale delle banche; per le banche europee è previsto un minimo del 9% per le banche sistemiche. 

E voi sapete quale è il CT1 della vostra banca?