PET ECONOMY: I NOSTRI AMICI PELOSI CI POSSONO ANCHE FAR GUADAGNARE
Oggi voglio parlarvi di un settore in particolare che, per i nostri investimenti, può generare ottimi benefici nel tempo.
No, non stiamo parlando di robotica applicata alla medicina, né dell’ormai famigerato settore tecnologico, bensì di un settore che molti di noi fanno crescere quotidianamente: la pet-economy, l’economia che si genera per il mantenimento dei nostri amati gatti o cani.
Già, perché oltre all’affetto che diamo loro e che viene più che ricambiato, spendiamo anche molte somme per dar loro da mangiare e per le cure mediche.
Il fenomeno degli animali da compagnia è in crescita in tutto il mondo, pensate che solo in Cina nel 2019 c’è stata una crescita del 27%; nel 2020 negli stati uniti riguarderà il 33% della popolazione ed è destinato a salire oltre i 200 miliardi di dollari nel 2025 (nel 2016 era di 160 miliardi).
Proprio in virtù di queste considerazioni vi segnalo che la casa di gestione Allianz Global Investors ha lanciato a marzo del 2019, il primo fondo comune di investimento dedicato interamente alla pet-economy.
Questo fondo investe in aziende che operano esclusivamente nel mercato degli animali domestici.
Vediamo come si è comportato dal lancio:
nei 3 trimestri del 2019, da aprile a dicembre l’11,77% e nel 2020 ad oggi il 26%.
Se avessimo quindi investito i soliti 100.000€ (a titolo esemplificativo) a marzo del 2019, avremmo oggi 140.000€.
A fine Marzo del 2020, in piena crisi pandemica, li avremmo visti essere 102.000, quindi anche una buona tenuta rispetto al mercato azionario nel suo complesso.
Se vuoi inserire nella tua pianificazione finanziaria questo settore, contattami in privato.