È stimata una raccolta da 2 miliardi di euro.
Vediamo le sue caratteristiche per capire se sia veramente così appetibile.
- Partiamo dal fatto che può essere sottoscritta esclusivamente da clientela retail, solo risparmiatori.
- L’emittente (CDP) è una controllata dello stato, quindi l’emittente è come se fosse lo stato stesso.
- Ha una tassazione agevolata al 12,5% equiparata, quindi, ai titoli di stato.
- Ha una durata di 6 anni e prevede un tasso misto: ovvero un tasso fisso al 5%per i primi 3 anni e un tasso variabile indicizzato all’euribor 3 mesi, maggiorato di uno 0,90% per i successivi 3.
Ovviamente il 5% dei primi 3 anni è decisamente interessante, mentre la parte variabile indicizzata potrebbe trasformarsi in un boomerang.
Oggi l’euribor 3 mesi é al 4%, si avrebbe quindi un tasso del 4,9%.
Ma l’euribor sarà così alto anche nel 2027, nel 2028 e nel 2029? È presumibile pensare e, soprattutto sperare di no! Tassi così alti in un orizzonte temporale così lungo porterebbero l’economia in forte recessione a causa di un accesso al credito per aziende e privati troppo oneroso che porterebbe a una contrazione della domanda e di conseguenza degli utili.
Se questa obbligazione avesse avuto la struttura al contrario sarebbe stato un’ottimo investimento, non convince la scommessa sull’euribor che parte dal 2027.
Se volessi scommettere sull’euribor perché non farlo oggi con un cct che sfrutta l’Euribor 6 mesi (più alto di quello 3mesi)?
Se invece cerco un tasso fisso, perché non andare a ricercare un'obbligazione Corporate a 6 anni, come ad esempio un’obbligazione dello stesso emittente che quota 81 e con cedola dello 0,75%, che scade 6 mesi prima e che mi consentirebbe anche di compensare eventuali minusvalenze in portafoglio?
Se vuoi fare un check up del tuo portafoglio obbligazionario o se vuoi investire in obbligazioni in modo efficiente, contattami in privato.