L’EFFETTO DEL CORONA VIRUS SUI MERCATI: VUOI FARTI SGOZZARE O SFRUTTARE L’OCCASIONE?
I contagi avvenuti in Italia hanno creato nella giornata di lunedì un forte scossone alle borse occidentali.
Tralasciando i discorsi politici e complottistici, ritengo opportuno fare chiarezza su quanto sta accadendo e su quello che, storicamente, è accaduto in situazioni analoghe.
Partiamo dal motivo per il quale i mercati finanziari registrino perdite a seguito degli ultimi accaduti: la quarantena, per ovvi motivi, rallenta la produttività; i negozi e le fabbriche restano chiuse, la gente non esce di casa e non consuma. Questo comporta una contrazione degli utili delle società sia che siano medio piccole, sia che siano quotate.
Il mercato finanziario è sempre anticipatorio rispetto agli effetti economici e quindi la paura e il panico di questo fine settimana è stato sfogato nella vendita nella giornata di lunedì.
Nella foto, che deriva da uno studio di JP Morgan e pubblicato
dal sole 24 ore, possiamo vedere, come sono stati i comportamenti dei mercati
in altre situazioni analoghe. Dopo un’immediata perdita dall’inizio del picco, si
è sempre registrata a distanza di un mese una crescita ben più importante
rispetto alla perdita; a distanza di 3 mesi un’ulteriore crescita (quasi 3
volte superiore alla perdita iniziale).
E’ ovvio che i comportamenti passati non ci diano certezze su quanto accadrà oggi, ma è altrettanto vero che studiare i comportamenti riscontrati in casi analoghi è una base dalla quale prendere spunto.
Ma veniamo ai comportamenti che si possono attuare; è notizia recente che il famigerato uomo d’affari Warren Buffett ha rilasciato le seguenti dichiarazioni “Quel che possiamo dire è che se i tassi di interesse dovessero restare in quest’area nei decenni a venire e se le tasse pagate dalle aziende dovessero rimanere su questi livelli, è abbastanza certo che le azioni nel corso del tempo faranno meglio rispetto a titoli di debito di lungo termine a tasso fisso” e ancora “la diffusione del cosiddetto Covid 19 non dovrebbe influenzare le scelte di portafoglio. Anche se è una cosa che fa paura, tutto ciò non dovrebbe influenzare quello che gli investitori fanno con le azioni”.
Noi no siamo Buffett, è vero; siamo soltanto dei risparmiatori e in quanto tali, possiamo attuare 3 diversi comportamenti:
· Farci prendere dallo spavento e vendere i nostri fondi, mandando all’aria tutta la pianificazione finanziaria impostata con il nostro consulente, ma portandoci ormai a casa la perdita di lunedì.
· Mantenere i nervi saldi e lasciare alla nostra pianificazione il tempo adeguato e non farci prendere dal panico.
· Sfruttare i prezzi di saldo che si creano in occasioni simili, facendo eventuali investimenti aggiuntivi.
E tu, quale comportamento vuoi attuare?