LA SICUREZZA DI POSTE ITALIANE? UN FONDO CHE HANNO COLLOCATO HA PERSO TUTTO

Il risparmio postale è sicuramente tra i più importanti fra gli istituti di credito; questo deriva in gran parte dalla territorialità capillare che caratterizza Poste Italiane (in ogni piccolo paesino, da nord a sud, è presente un ufficio postale), ma anche dalla presunta affidabilità che i risparmiatori riconoscono all’istituto. 

A tal riguardo va fatta una distinzione in tema di “sicurezza”: se si parla di solvibilità dell’istituto è un discorso, ma quando si parla di singoli prodotti/servizi è tutt’altro. 

Sapevate che alcuni clienti di Poste Italiane si sono visti vendere prodotti promessi come “sicuri” che hanno invece perso tutto il loro valore fino ad azzerarsi?

È il caso del fondo immobiliare chiuso denominato Obelisco, collocato tra settembre e novembre 2005 dai “consulenti” (e qui le virgolette sono assolutamente polemiche) degli sportelli di Poste Italiane. 

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Si trattava di un fondo che investiva in immobili commerciali italiani che prevedeva una durata di 12 anni e che avrebbe dovuto rimborsare almeno il capitale investito maggiorato di quanto derivante dagli “affitti” degli immobili.

Dopo 12 anni di investimento, considerando anche i dividendi, il fondo ha riportato una perdita dell’88%; vale a dire che su 100.000€ investiti su Obelisco, ne avreste ripresi 0 nel 2018 (ma avreste preso 12.000€ di qualche dividendo nei primi anni). 

Oltre al danno di aver perso quasi tutti i propri soldi, il risparmiatore in questo caso avrebbe perso tempo prezioso; tempo nel quale, un altro investimento di pari rischio o anche di rischio inferiore (come un fondo azionario o ancor meglio un portafoglio di fondi ben diversificato) avrebbe reso decisamente di più, andando quasi a raddoppiare il capitale investito. 

Facciamo un esempio comparativo: 

  • investo 100.000€ nel fondo obelisco nel 2005 ne ritrovo 12.000€ nel 2018;
  • investo 100.000€ nel msci world (indice azionario globale) nel 2005 ne ritrovo 175.000€ nel 2018. 

La perdita non è solo di 88.000€ ma è di 163.000€.  

Quando si parla di sicurezza nel mondo finanziario, non dobbiamo mai trascurare il concetto di competenza e professionalità.

Non ci si inventa consulente finanziario dall’oggi al domani.

Cari risparmiatori, pensateci bene quando vi proporranno qualcosa e affidatevi sempre a professionisti preparati!