IMPOSTA DI BOLLO SUI CONTI DEPOSITO: PUOI NON PAGARLA
Si sente sempre più parlare di patrimoniale; siamo impauriti dal dover pagare per tenere in banca i propri risparmi. Ma ti dò una notizia: la patrimoniale c’è già!
Che tu lo sappia oppure no, la legge prevede un’imposta di bollo pari allo 0,2% sulla capienza dei conti deposito. La banca, fungendo da sostituto d’imposta, trattiene dal tuo conto tale importo: 200€ ogni 100.000€.
Ma quando avviene il calcolo? L’imposta di bollo si calcola sulla consistenza del deposito al momento dell’invio dell’estratto conto. Se si vuole evitare di pagarla sarà sufficiente trasferire la somma dal deposito al conto corrente pochi giorni prima della fine di ogni anno solare, o di ogni trimestre o semestre (dipende dalla periodicità dell’estratto conto).

Prima di svuotare il deposito sarà bene fare una distinzione tra importi liberi e importi vincolati: per gli importi liberi non ci sarà problema (si perderanno solo pochi giorni di interesse), per i vincolati sarà necessario valutare la convenienza nello svincolarli per risparmiare l’imposta di bollo.
Chiaramente travasando dal conto deposito al conto corrente, si alzerebbe l’importo della giacenza media di quest’ultimo, dovendo così pagare l’imposta di bollo di 34,20€ annui sui conti correnti. Ma questo sarebbe sicuramente un male minore.
Che tu lo sappia oppure no, la legge prevede un’imposta di bollo pari allo 0,2% sulla capienza dei conti deposito. La banca, fungendo da sostituto d’imposta, trattiene dal tuo conto tale importo: 200€ ogni 100.000€.
Ma quando avviene il calcolo? L’imposta di bollo si calcola sulla consistenza del deposito al momento dell’invio dell’estratto conto. Se si vuole evitare di pagarla sarà sufficiente trasferire la somma dal deposito al conto corrente pochi giorni prima della fine di ogni anno solare, o di ogni trimestre o semestre (dipende dalla periodicità dell’estratto conto).

Prima di svuotare il deposito sarà bene fare una distinzione tra importi liberi e importi vincolati: per gli importi liberi non ci sarà problema (si perderanno solo pochi giorni di interesse), per i vincolati sarà necessario valutare la convenienza nello svincolarli per risparmiare l’imposta di bollo.
Chiaramente travasando dal conto deposito al conto corrente, si alzerebbe l’importo della giacenza media di quest’ultimo, dovendo così pagare l’imposta di bollo di 34,20€ annui sui conti correnti. Ma questo sarebbe sicuramente un male minore.