INVESTIAMO I RISPARMI CON METODO

Il blog che ti aiuta a investire i risparmi con metodo sfruttando i mercati finanziari

IL MOMENTO PER INVESTIRE O DISINVESTIRE? NON SCERVELLATEVI, NON ESISTE!!!

Assogestioni ha pubblicato i dati della raccolta dei primi 3 mesi del risparmio gestito; in particolare dei fondi azionari di lungo termine. Proprio da questi dati si evince come i comportamenti finanziari dei risparmiatori siano contrari a ciò che la logica imporrebbe e, quindi controproducenti.
Se è vero che negli ultimi mesi del 2018 la volatilità col suo ribasso ha visto la riduzione del controvalore degli investimenti, è altrettanto vero che nei primi 3 mesi del 2019 la risalita è stata superiore alla discesa.
Stando ai dati non tutti potranno vedere i benefici; purtroppo per loro, chi ha deciso di disinvestire ha portato a casa una perdita che, semplicemente attendendo, non avrebbero dovuto sopportare. 

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I dati dicono che nei fondi azionari, da inizio anno, c’è un saldo negativo di 1 miliardo e 720 milioni; considerando che qualche afflusso positivo c’è stato, possiamo dedurre che siano stati disinvestiti circa 2 miliardi; 2 miliardi con delle perdite portate a casa.
In tutto questo, la cosa ancor più grave è che anche i loro consulenti finanziari che li seguono non sono stati in grado di far comprendere i giusti comportamenti da tenere quando si effettuano investimenti finanziari.
Ad avvalorare la tesi di quanto sia inutile cercare il “market timing” (momento giusto di mercato in cui entrare e/o uscire dai propri investimenti) è stato pubblicato un report di Jp Morgan, che analizza l’indice MSCI Europe dal 2004 al 2018, dal quale emerge che chi avesse investito 100.000€ 15 anni fa restando sempre investito, oggi si ritroverebbe oltre 200.000€ con un ritorno annualizzato del 5,3%. Una grossa performance se consideriamo il crollo 2007-2009 sull’onda della crisi subprime.
Il risultato muterebbe drasticamente se il risparmiatore fosse rimasto fuori alcuno giorni dal mercato, nell’ipotesi di sfruttare il market timing migliore.
Ad esempio, perdere i 10 migliori giorni di rialzo durante l’anno avrebbe significato azzerare le performance con un guadagno ridotto allo 0,5%.
Restando fuori i 30 giorni migliori avrebbe significato accumulare una perdita annualizzata del 4%.
Quindi, in conclusione, è inutile che aspettiate il giusto momento per entrare e/o uscire dai mercati; pianificate, investite per obiettivi di vita e lasciate fare al tempo il suo corso. Il tutto coadiuvati da un buon consulente finanziario!!!