GENITORIALITA’: STRUMENTI STATALI A SOSTEGNO

I dati ISTAT confermano un fatto ormai palese: facciamo sempre meni figli e sempre più in età avanzata. 
Nel 2018 è stato raggiunto un nuovo record negativo: 449.000 nascite (dieci anni fa erano 577.000).
L’ età media per avere figli è diventata 32 anni.
Perché questo può risultare dannoso per il nostro paese? Per diversi motivi, meno figli significa meno crescita in termini di prodotto interno lordo; significa vedere una piramide demografica che si assottiglierà sempre di più in basso che, se lo andiamo a sommare all’innalzamento delle prospettive di vita, metterà in seria difficoltà la capacità di sostenibilità del sistema pensionistico ( ci saranno troppe persone in pensione e troppo pochi contribuenti).

Vediamo ora, quali sono gli strumenti attualmente previsti dal nostro ordinamento per favorire la natalità e sostenere la genitorialitá.
  1. Assegni per il nucleo familiare 
  2. Detrazioni fiscali per familiari a carico
  3. Congedi di paternità/maternità, congedi parentali, riposi giornalieri
  4. Assegno di natalità o bonus bebè: prestazione economica erogata dall’inps Se isee familiare non supera i 25.000€. L’importo è di 80€ al mese per 12 mesi e in caso di figli successivi al primo ha una maggiorazione del 20%. In caso di isee fino a 7.000€ l’importo diventa di 160€ al mese.
  5. Assegni di maternità: di base: concesso dai comuni per i genitori privi di tutela previdenziale obbligatoria entro determinate fasce di reddito. Dello stato: concesso dall’inps Che spetta per lavoratori atipici e discontinui.
  6. Bonus asili nido: 1.500€ per il pagamento di rette per la frequenza di asilo nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini sino a 3 anni affetti da gravi patologie croniche. Viene erogato mensilmente su 11 mensilità.
  7. Premio alla nascita o bonus mamma: 800€.