DIVERSIFICARE E’ NECESSARIO, MA E’ SUFFICIENTE?
Il concetto di correlazione è fondamentale quando si parla di diversificazione degli investimenti.
Per una diversificazione efficace i prodotti finanziari in portafoglio dovrebbero essere tra loro il più possibile “de-correlati”. Lo si fa ad esempio optando per azioni di diversi settori e zone geografiche, oppure ricorrendo a strumenti (come i fondi comuni) che consentono di investire su svariati titoli con un unico investimento.
Quando nel mondo finanziario si parla di correlazione, si intende un valore statistico che misura come due titoli finanziari si influenzano reciprocamente.
La correlazione viene calcolata statisticamente con il “coefficiente di correlazione“, che può oscillare tra -1 e +1.
La correlazione è perfettamente positiva ( +1) se, quando un titolo si muove, l’altro lo segue nella medesima direzione. Invece si parla di perfetta correlazione negativa, o de-correlato (-1), se, quando un titolo si muove in una direzione, l’altro va nel senso opposto.
Un coefficiente di correlazione pari a 0 indica che i titoli di cui si parla non hanno alcuna correlazione: eventuali analogie direzionali sono del tutto casuali.
Diversificare è quindi necessario per ridurre il rischio, ma non è sufficiente, occorre anche avere un portafoglio con al suo interno strumenti de-correlati.