CORONA-BOND: LA GERMANIA HA RAGIONE A NON VOLERLI?
Partiamo da un presupposto, i tedeschi mi sono sempre stati antipatici. L’unico tedesco che è entrato nel mio cuore è stato Rudi Voeller.
Dare contro la Germania in questo periodo storico è molto facile e si ricevono facilmente consensi.
Ma siamo sicuri che al posto loro noi saremmo favorevoli all’emissione dei “Corona Bond”?!
Vediamo prima di tutto che cosa è il Corona bond: è uno strumento che consentirebbe agli Stati membri di finanziare le spese straordinarie della lotta contro il corona virus; tra queste le spese sanitarie e quelle necessarie a sostenere la crisi delle imprese e delle famiglie.
È chiaro che, essendo italiani, il rifiuto della Germania e dei paesi nordici ci possa dare molto fastidio in quanto ci sentiamo toccati direttamente.
Ma se fossimo noi al posto della Germania saremmo favorevoli?
Facciamo una piccola analogia con una storiella:
Marco (la Germania) guadagna 100.000€ l’anno;
Luca (l’Italia) guadagna 50.000€ l’anno.
Negli ultimi 30 anni, Marco è stato parsimonioso, non si è “sputtanato” i soldi guadagnati, li ha investiti adeguatamente creandosi un ritorno importante, nonostante non abbia fatto mancare nulla alla sua famiglia. Per far fronte a tutti i suoi investimenti ha contratto un mutuo di 60.000€
Luca invece, ha sperperato i suoi soldi, li ha investiti male, mettendo soldi in progetti che non sono mai neanche partiti. E i suoi familiari non sono nemmeno troppo contenti della situazione attuale. Luca ha inoltre contratto un debito di 70.000€.

Ora visto che, sia Luca che Marco stanno affrontando una situazione molto difficile dal punto di vista sanitario ed economico, Luca è costretto a dover chiedere un ulteriore mutuo; purtroppo come debitore non è ben visto e il rischio che possa non ripagare il debito in futuro è molto alto, così come gli interessi da dover ripagare; la sopravvivenza di Luca è messa a repentaglio.
Marco è considerato un soggetto talmente serio che, quando gli prestano i soldi, ne può ridare indietro anche un pochino meno: gli applicano tassi negativi; non avrebbe quindi problemi a chiedere da solo un secondo mutuo, anzi sarebbe un vantaggio per lui.
A questo punto Luca chiede a Marco, in virtù di una vecchia conoscenza che, ad entrambi non ha mai fatto completamente piacere, di sottoscrivere insieme un mutuo, con le garanzie di entrambi, ottenendo un tasso di interesse medio tra i due.
Perché Marco (la Germania) dovrebbe essere d’accordo? Si tratterebbe di fare beneficienza; allora diamole il nome corretto, ma questo è un valore morale che poco ha a che vedere con gli interessi economico-finanziari di un paese.