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CASA DOLCE CASA: MA QUANTO MI COSTI?

Entro il 16 dicembre milioni di proprietari di immobili dovranno versare il saldo per il 2020 dell’IMU (Imposta Municipale sugli Immobili).

L’esonero del versamento è previsto solo per alcune categorie soggette a restrizioni o a blocco delle attività a seguito delle misure anti-covid.

È opportuno precisare che delle agevolazioni se ne può beneficiare esclusivamente se si è contemporaneamente proprietari dell’immobile e gestore dell’attività; quindi se si è proprietari delle mura del locale commerciale, ma lo si è dato in gestione a terzi, si dovrà comunque pagare l’IMU. 

Inoltre, non è prevista nessuna agevolazione per le seconde case; mentre è prevista l’esenzione in caso di abitazione principale (dovranno quindi coincidere residenza e domicilio) e le relative pertinenze, tranne nei casi in cui siano accatastate come categorie di lusso; si tratta delle A1 (immobili signorili), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi). 

Per gli immobili rilasciati in comodato d’uso gratuito non è prevista nessuna agevolazione, tranne il caso in cui venga concesso a figli o genitori, in questo caso si avrebbe una riduzione del 50%

Dovranno quindi versare l’IMU tutti i proprietari di immobili situati nel territorio italiano e anche coloro che ne sono titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, diritto di uso, di superficie e enfiteusi).

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Ma vediamo come si calcola l’IMU: dobbiamo prendere la rendita catastale, maggiorarla del 5% (quindi moltiplicarla per 1,05); il valore ottenuto andrà poi moltiplicato per un valore che varia a seconda della tipologia di immobile (160 per le abitazioni, 80 per gli uffici, 55 per i negozi o botteghe); nel caso in cui questi immobili venissero affittati a canone concordato, la base imponibile verrebbe ridotta al 25%.

Questa base ottenuta deve essere poi moltiplicata per l’aliquota decisa dal comune (Roma e Milano hanno la massima: 1,14%). 

Farò l’esempio sulla rendita catastale di casa mia che è di 1.312,46€. 

1.346,46€ * 1,05= 1.378,08

1.378,08 * 160= 220.493,28€

220.493,28€ * 1,14%= 2.513,62€ 

Questo importo è l’IMU che avrei dovuto pagare nel 2020 nel caso in cui non fosse adibita ad abitazione principale. 

Oggi abbiamo visto esclusivamente quanto ci costa l’IMU; nel prossimo articolo faremo un confronto, con esempi pratici, su un investimento immobiliare con un investimento diversificato in un portafoglio azionario; non perdetelo!