INVESTIAMO I RISPARMI CON METODO

Il blog che ti aiuta a investire i risparmi con metodo sfruttando i mercati finanziari

ANCHE NEGLI INVESTIMENTI SONO I COMPORTAMENTI GIUSTI A FARE LA DIFFERENZA

L’inizio di ogni anno è il momento ideale per fare analisi e bilanci dell’anno appena trascorso.

Come di consueto verifico i rendimenti ottenuti dai miei clienti nel corso dell’anno.

Ovviamente non tutti i clienti hanno lo stesso profilo di rischio e gli stessi orizzonti temporali di investimento, di conseguenza hanno portafogli differenti tra loro e, ovviamente, anche rendimenti diversi. 

Quest’anno mi è caduto l’occhio, in particolare, sull’enorme differenza di rendimento tra due portafogli molto simili tra loro.

L’enorme forbice è stata causata da un totale disallineamento di comportamenti tenuti dai due risparmiatori. 

Andiamo a vedere nel dettaglio i rendimenti ottenuti nel 2020 dai loro due portafogli: 

  • il cliente A, che chiameremo Alfredo, ha conseguito un rendimento negativo del 53,65%; questo perché a marzo, spaventato dalla crisi sanitaria legata al covid-19, non ha voluto sentir ragioni e ha disinvestito i suoi piani di accumulo su fondi azionari di durata decennale e ventennale.                                                                                                                 Tale comportamento non gli ha consentito di sfruttare il rimbalzo dei mercati che si è verificato a partire dalla fine del mese di aprile, se non per i versamenti unitari mensili successivi, facendo così aumentare, in termini percentuali la perdita sostenuta (per recuperare un -20% serve circa un +25%, ma se lo si fa con un decimo del capitale serve un +100%).
  • Il cliente B, che chiameremo Francesco, ha conseguito un rendimento positivo del 20,38%, questo perché, oltre a non aver venduto i suoi piani di accumulo a marzo, ha effettuato dei versamenti aggiuntivi così da sfruttare i prezzi scontati del periodo di crisi.

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Come è facile notare, Alfredo attuando dei comportamenti sbagliati, senza voler ascoltare i consigli del consulente, facendosi prendere dall’emotività, ha portato a casa una perdita di 5.300€, mentre Francesco, con i comportamenti giusti, ascoltando i consigli del proprio consulente e applicando concetti razionali e non emotivi, ha portato a casa un guadagno di 5.300€.

Queste considerazioni non vogliono essere un’accusa nei confronti di Alfredo o di chiunque al suo posto abbia fatto la stessa scelta, ne tantomeno un elogio a Francesco; piuttosto hanno l’intenzione di far comprendere ai risparmiatori quanto sia fondamentale, in finanza, l’attuazione di comportamenti razionali (e di conseguenza corretti); il consulente finanziario, se veramente preparato, saprà farvi ragionare in tal senso confrontandosi con voi, con l’unico fine di realizzare il miglior risultato possibile.